Topografia
IL LAGO DI GARDA è il maggior lago d’Italia. E’ situato nell’Italia nord orientale e segna il confine tra le provincie di Brescia, Verona, Trento.
La parte settentrionale si incunea tra il monte Baldo a est e le Prealpi lombarde a ovest (Valle Giudicaria e di Ledro), la parte meridionale è delimitata dalle colline moreniche che degradano sino a Mantova.
La conformazione del lago offre punti di vista spettacolari in tutte le stagioni dell’anno.
lago da Tignale panorama autunnale
Il lago è circondato da monti alti, da monti bassi, da colline molto fertili e da colline sterili “di puro sasso” (Calzolari 1566).
Il lago si approfonda a Nord tra le montagne e si allarga a sud verso la pianura padana separata dalle colline moreniche create dalla pressione dei ghiacciai.
Il monte Baldo è un massiccio particolarmente compatto la pendenza delle sue pendici aumenta man mano che si procede da Sud a Nord. E ‘ un massiccio creatosi per movimenti tettonici la sua dorsale si estende per circa 38 Km .
Inizia a Nord tra Rovereto e Nago-Torbole, ad Est è delimitata dalla Vallagarina ed a Sud termina tra San Vigilio e la piana di Caprino Veronese.
Arriva sino a quota 2200 m con ben 10 cime che superano i 2000 metri di quota a partire da Sud verso Nord troviamo:
le Creste di Naole (1660 m), il crinale di Costabella (2062 m), il Coal Santo (2072 m), la vetta delle Buse (2154 m), cima Sascaga (2134 m), punta Telegrafo (2200 m), punta Pettorina(2191 m), cima Valdritta (2218 m), cima del Longino (2180 m), cima Pozzette (2128 m), Dos della Colma (1830 m) e l’Altissimo (2078 m)
La zonazione data dalle diverse quote è particolarmente evidente dal lato ovest.
Si estende da N 45°26′ 26” E 010° 41′ 35” sino a N 45°52’48” E 010°51’48”
Il lago di Garda si trova ad un livello altimetrico di 65 metri sul livello del mare la sua superficie è di circa trecentosettanta chilometri quadrati.
La massa d’ acqua di cinquanta milioni di metri cubi con una profondità massima di 346 metri davanti al paese di castelletto di Brenzone si stima che per il ricambio completo dell’ acqua siano necessari circa 25 anni .
Il bacino del lago di Garda è suddiviso in due porzioni ad opera di una catena montuosa subacquea che parte dalla punta san Vigilio e separa il lago in due bacini con una profondità di 80 m a sud ed una profondità sino a 350m a nord. Esistono inoltre delle faglie a testimonianza della sismicità del lago.
Una faglia nota si estende dal porto di Desenzano costeggia Sirmione e risale verso l’alto lago.
Poi c’è la faglia del monte Baldo, e altre ancora davanti a Garda a Torri del Benaco, a Riva del Garda
Una campagna di studi «Perla-G» ha di recente scandagliato il fondo del lago e aggiornato le informazioni relative al suo fondale.
La lunghezza tra Riva e Peschiera, è di 53,5 km, chilometri, mentre la larghezza massima tra Manerba e Lazise è di 17,5 chilometri. La lunghezza della costa è di 158,400 Km.
Il colore dell’ acqua è azzurro intenso, la cui tinta sulla scala cromatica di Forel Ule si attesta sul numero zero; la visibilità media sott’acqua è di circa quindici metri e l’oscurità massima assoluta si registra a circa 95 metri di profondità.
La temperatura media dell’ acqua a 100m è di circa 8 ‘ C.
La temperatura delle acque superficiali varia da un minimo di 6 ad un massimo di 27 ‘ C.
ll lago di Garda appartiene al bacino idrografico del Sarca-Mincio affluente del Po.
Il bacino idrografico ha una superfice di circa 2200 Km quadrati con una larghezza di 95 Km ed una larghezza di 42 Km.
Il maggiore immissario del lago è il fiume Sarca che nasce circa settantasette chilometri dalla foce, tra la Val di Genova e la Valle di Campiglio, (1800 -2100 m s l m).
Altri immissari scendono lungo le vallate che si aprono sulle pendici della riviera occidentale. La riviera orientale.
Invece presenta immissari minori provenienti dal massiccio del monte Baldo.
L’emissario, il fiume Mincio, ha una portata d’acqua di 58,4 m3/sec . Fu Tedorico che rese navigabile il fiume Mincio grazie ad una grande opera di sterro per renderlo atto a trasportare le necessarie vettovaglie alle popolazioni delle sponde del lago.