
Chondrostoma Soetta Bonaparte, 1840.
La savetta è relativamente frequente nei fiumi e nei piccoli laghi prealpini (Cavedine, Toblino, Caldonazzo, Levico, Ledro, Piccolo di Avigliana)
Ama acque profonde pulite e limpide e poco correnti è un pesce gregario la lunghezza massima è di circa 40 cm vive fino a 11 anni.
È un pesce che ama “pascolare” sul fondo anche grazie alla bocca che si apre inferiormente .
Si alimenta per lo più di vegetali alghe e piccole piante della riva. Si riproduce in tarda primavera si riunisce in branchi di grandi dimensioni sulle rive con ghiaia o rocce .
Si è ridotta per la presenza degli sbarramenti che riducono la possibilità di risalire i fiumi ed anche per l’inquinamento
Nel 1998 due gravi infezioni virali all’interno del Parco Adda Nord, e la presenza del pesce siluro ed i cormorani hanno decimato la popolazione.
In primavera migra dai laghi verso gli affluenti per la riproduzione sui fondi ghiaiosi e sabbiosi e depone le uova nel terreno. Nel Lago di Garda è considerata rara
La specie è inserita nell’annesso III della Convenzione di Berna, sulla conservazione della fauna selvatica europea e degli habitat naturali, come specie minacciata. Nella Lista Rossa IUCN (International Union for Conservation of Nature and Natural Resources) la specie è classificata in pericolo.

Nel 2017 è stato pubblicato un articolo su tentativi di riproduzione artificiale della savetta DELMASTRO, Giovanni Battista; BALMA, Giovanni A. C.; LO CONTE, Paolo. Prove di riproduzione artificiale ed allevamento di Chondrostoma soetta Bonaparte, 1840 (Actinopterygii: Cyprinidae). ITALIAN JOURNAL OF FRESHWATER ICHTHYOLOGY, [S.l.], n. 4, p. 164-168, nov. 2017. Disponibile all’indirizzo: <http://www.aiiad.it/ijfi/index.php/ijfi/article/view/95>.
È un pesce che non ha un elevato valore per la consistenza piuttosto molle e ricche di spine della carne