PRESENTAZIONE
ricetta tipica della sponda veneta
le sarde pesce di mare al lago
INGREDIENTI
- sarde di lago 800 gr
- farina
- vino bianco 1/2 bicchiere
- alloro ed aromi vari
- sale e pepe q.b.
- cipolle 800 gr
- aceto 2 bicchieri
- olio per friggere
- limone 1
- uvetta e pinoli
- pezzo di filetto di manzo
PREPARAZIONE
Pulire bene le sarde, salarle e lasciarle riposare per qualche ora quindi infarinarle e friggerle.
Toglierle dalla frittura e nell’olio friggere la cipolla tagliata ad anelli.
Aggiungere l’aceto e la scorza grattugiata del limone, mescolando bene.
In un altro recipiente mettere un primo strato di sarde fritte, salare e pepare, coprirlo con le cipolle e gli aromi e proseguire per strati diversi fino ad esaurimento, coprendo tutto con il “saor”.
Lasciar marinare in luogo fresco per almeno due giorni, si può aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco per rendere il piatto più delicato.
NOTE una ricetta creata per conservare il pesce
Il Garda fù governato della Serenissima Repubblica di Venezia dal 1405 all’avvento di Napoleone e come sempre gli influssi storici si tramandano nella cucina.
A Venezia il saór si fa con le “sarde” di mare, sul Garda lo si prepara invece con le sarde od agoni lacustri che per altro appartengono allo stesso genere. Il pesce fritto e marinato può così conservarsi cosi come con le tecniche di salagione e all’essicazione o all’ affumicatura . Le tecniche di marinatura ( in Saor, in carpione, o il sisam ) ( Bepo Maffioli 1992: 125) nel suo famoso “Ghiottone veneto”, fornisce la ricetta del saór veneziano… “Il pesce, specie quello azzurro, viene infarinato e fritto nell’olio. Da questo a cottura avvenuta viene tolto il pesce, e vi si aggiunge della cipolla affettata sottilmente. Quando la cipolla imbiondisce, si spegne con vino bianco ed aceto in proporzioni diverse. Il tutto viene versato sul pesce fritto, disposto a strati in un recipiente di terraglia abbastanza profondo”…
ricetta delle sarde alla griglia