Sul Garda, con il coordinamento dall’ Ufficio Pesca Regionale di UTR Brescia, vengono effettuate operazioni di ripopolamento ittico con il reperimento delle uova dei pesci da parte dei pescatori e degli agenti della polizia provinciale,
Milioni di uova riempiono le campane di incubazione degli incubatoi regionali, con i pescatori volontari dell’ Unione Pescatori Bresciani e con l’ittiologo Dottor Marco Mancini.
Oltre 45 milioni di larve di Coregone – Lavarello e migliaia avannotti di altre specie: tra cui lucci, tinche, cavedani, trote e carpioni sono reimmessi nel lago.
Queste operazioni ,che lasciano alcuni perplessi per la vastità del prelievo naturale di pesci, mirano ad aumentare gli esemplari di coregoni, tinche, cavedani, trota lacustre e lucci reimmessi nelle acque.
gli incubatoi principali sono:
il bellissimo centro ittiogenico del Garda di Desenzano che produce avannotti di coregone, carpione, trota e luccio;
l’incubatoio di Ponte Caffaro per la produzione di trota fario , marmorata e temolo:
L’incubatoio di Ponte San Marco con produzione di avannotti di trota marmorata e di temolo
e l’incubatoio di Tremosine che interessa i torrenti dell’ alto Garda per la produzione di trota fario
Vi sono in oltre delle azioni volte a proteggere e facilitare la riproduzione spontanea di pesci come le alborelle e le trote lacustri in particolare citiamo il progetto di incubatoi naturali nel torrente Toscolano a Toscolano Maderno.