Il Coregone o lavarello Coregonus lavaretus è un pesce della famiglia dei Salmonidi ha un caratteristico occhio abbastanza grande color argento con la pupilla ad angolo rivolto verso le narici, Coregonus ( da cui il nome in greco core = pupilla, gonia = angolo).
E’ molto simile alla meno comune Bondella raggiunge tuttavia dimensioni maggiori e la sua riproduzione avviene a dicembre -gennaio sotto riva mentre la bondella ritarda di circa 15 giorni e si riproduce ad una profondità di 50 -100 m .
Si distingue inoltre dalla Bondella per le branchiospine. Nel lavarello generalmente sono circa 28 e sono più brevi rispetto al “bondella” che ne ha circa 38, più lunghe e fini rispetto al coregone.
E’ originario del Lago di Costanza, il coregone lavarello è stato immesso nel 1918 nel Lago di Garda con una semina di ben oltre un milione di avannotti, e da allora ha dimostrato di sapersi ben adattare tanto da il pesce che garantisce maggiore reddito ai pescatori professionali .Viene denominato lavarello sulla sponda orientale e coregone per chi abita sulla riva occidentale.
Le sue Mascelle sono prive di denti e l ‘alimentazione è composta per la maggior parte da plancton , piccoli crostacei, molluschi e larve di insetti.
Può raggiungere i 70 cm di lunghezza
Si riproduce in dicembre gennaio in funzione dell’ andamento climatico e delle temperature dell’acqua.
Predilige acque limpide e bene ossigenate è un pesce gregario che forma branchi di numerosi che vive più o meno in profondità seguendo le migrazioni verticali del plancton .
Si avvicina alle rive solo quando è nel periodo della riproduzione in inverno nei mesi tra dicembre e gennaio durante la frega provoca caratteristici sciacquii nel sotto riva con fondali ghiaiosi.
Depone le uova in acque poco profonde a ridosso delle rive su fondali sabbiosi o con ghiaia per questo motivo le sue uova sono spesso predate da uccelli acquatici come anatre e cigni .
Giarola & Oppi, nel 1986, hanno effettuato studi sull’ accrescimento dei coregoni nel lago d Garda dai quali è emersa una curva di crescita che li porta dai 22cm al 1° anno, 22 cm ai 42 cm al 4° anno, di vita con taglie tra i 55 ed i 60 cm al 7 anno di vita ed una vita massima di circa 10 anni.
Ha notevole interesse commerciale. Le sue carni, aromatiche e delicate, sono ritenute molto pregiate. Nei paesi del lago di Garda costituisce un apprezzato piatto tipico.
Si prepara alla griglia, lessato o come condimenti di primi piatti oppure “in carpione”, secondo un’antica ricetta che serviva alla conservazione del cibo nei tempi passati.
Per aiutare il ripopolamento di questa specie a supporto della sua pesca intensiva, viene riprodotto artificialmente negli incubatoi