CONSERVAZIONE DEGLI AGONI O SARDE

La  conservazione delle sarde avviene eviscerando il pesce  svuotandolo dalle interiora. Bisogna lavarle in acqua corrente e lasciarle a disidratare per almeno 48 ore sotto sale.

Quindi sono poste ad essiccare al sole e all’aria per circa trenta o quaranta giorni su appositi telai costituiti da rami di frassino o carpino, che portano dei fili su cui si infilano le sarde.

 

 

Dopo l’essicazione sono disposte a raggiera in contenitori e pressate sotto un peso per eliminare l’essudato

Vengono quindi ricoperte di olio d’oliva e lasciate maturare per qualche mese si consumano quindi facendole scottare sulla griglia.

sarde con polenta
sarde con polenta
risorsa economica ed alimentare delle popolazioni lacustri l'agone  sviluppa il suo ciclo nella acqua dolce
le sarde di lago

conservazione delle sarde

ricetta delle sarde in saor

ricetta delle sarde alla griglia

vedi la pesca alle sarde

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