
L’anguilla europea (Anguilla anguilla, Linneaus,1758) è una specie diffusa nelle acque dolci, salmastre e marine
Ha una caratteristica forma serpentiforme
È un pesce migratore catadromo (che discende la corrente). Tutte le anguille nascono nel mar dei Sargassi dove avviene la riproduzione di tale specie. Le anguille non esitano nelle notti di pioggia ad uscire dall’ acqua per raggiungere un fiume od acque aperte che portino al mare.
Sono pesci che rifuggono la luce hanno una dieta prevalentemente carnivora ama infossarsi in fondi fangosi.
L’anguilla è registrata come “In pericolo critico” di sopravvivenza .
Questo dipende da molti fattori primo tra tutti l’intensità con cui viene pescata per ripopolare le valli da pesca
L’anguilla non è allevabile in cattività per il suo particolare ciclo biologico ed i ripopolamenti avvengono solo attraverso al cattura dei elementi giovanili quando sono di ritorno dalla migrazione
Inoltre le attività svolte attorno ai fiumi ( dighe e sbarrramenti) rendono più difficile la risalita dei fiumi
Sul lago di Garda vige il divieto di pesca dell’anguilla sia professionale che sportivo dilettantistica, sul lago di Garda, a seguito del primo monitoraggio “sulla contaminazione da Diossine, Furani e PCB” datato maggio 2011 l’anquilla infatti per la sua caratteristica vita sul fondo e per la sua dieta carnivora assorbe ed accentra gli inquinanti
Tale divieto appare a molti un controsenso in quanto
Al di là del ponte della ferrovia di Peschiera che delimita il fiume Mincio dal lago di Garda la pesca è possibile
da fine settembre le anguille mature del lago di garda prendono la strada per il mare partendo proprio dal fiume Mincio, entrano poi nel Po per raggiungere il mare a sud di Chioggia dove la flotta di pescatori provvede a catturarle e a distribuirle ai ristoranti ( anche del lago di Garda) in quanto catturate altrove
La disputa sulla qualità delle aguille non è nuova e già nel 1662 a Mantova, viene pubblicata dagli stampatori ducali Osanna “L’arte di ben cucinare” di Bartolomeo Stefani.
Qui si parla di parecchi prodotti gardesani, com’è il caso delle anguille, per le quali s’apre una disputa: meglio quelle del Garda, di Comacchio o del Po?:..
“Molte contese vi sono intorno all’Anguilla, circa la preminenza. Comacchio vorrebbe la gloria di produrre le più delicate. Il Lago di Garda anch’egli gagliardamente s’oppone per portarne il vanto. Il Po’ anco esso contrasta per questa faccenda. Io però non voglio hora decidere la lite, accioche queste acque quando havessero da me sentenza contraria, con l’orgoglio dell’onde loro non sommergessero le mie ragioni. Dico solo per l’esperienza ne tengo, che tutte sono buone, in particolare arosto, polverizate con pane, polvere di canella, mastice, e zuccaro, servite calde”.