PRESENTAZIONE
LE SARDE OD AGONI PESCE TIPICO DEL LAGO
Le sardine o agoni con il loro sapore simile allo sgombro grasse e sapide, si prestano per una grigliata dal sapore deciso e caratteristico Alla Gardesana, vengono cotte sulla graticola con una salsa semplice
INGREDIENTI
- sardine 1 kg
- farina bianca 100 gr
- prezzemolo
- aglio 1 spicchio
- olio evo 1/2 bicchiere
- sale q.b.
- limone 1
PREPARAZIONE
Pulire ed asciugare gli agoni , infarinateli, vanno quindi unti con olio abbondante in modo che non si attacchino alla graticola porre con attenzione le sarde sulle braci girandole per un paio di volte ponendo attenzione a non romperle.
Si servono calde con salsa all’olio extravergine di oliva, fatta amalgamando a freddo il battuto di prezzemolo e aglio, limone spremuto e l’olio extravergine di oliva.
Il suo scarso valore economico è dovuto al fatto che si deteriora in poche ore come testimonia Floreste Malfer, nel testo “Il Benaco” edito nel 1927…”Sulla saporosità delle carni dell’alosa, non abbiamo quel tributo di lodi che sempre accompagnano la trota e il carpione, nè al suo nome ci coglie quel senso di culinaria ammirazione che ci fa inarcare le ciglia. Il lago, lago, gridato per le vie di Verona, o il garda, garda, echeggiante per le vie di Brescia sono piuttosto l’effetto di un’offerta conveniente, e per la modicità del prezzo e per la mole del pesce, atta a soddisfare la numerosa famiglia, piuttosto che quella di un boccone prelibato. Con tutto ciò non possiamo esimerci dal dichiarare che l’alosa nostra completa, con la trota ed il carpione, la triade eletta dalle carni saporose e gentili e che se lungi dalle sue acque non arriva ad essere un piatto veramente eccellente ciò è dovuto al fatto che essa tramonta col giorno. Si potrebbe anzi dire che bastano poche ore, oppure basta che venga un po’ strapazzata, perché ad essa, come in tali casi fa il pescatore, si debba preferire qualunque altro cibo. Dev’esser cucinata appena presa e mangiata con l’inseparabile polenta“.
ricetta delle sarde alla griglia