Ha cinque nuclei rurali è avvolto da boschi e vallate con un imponete bacino idrografico artificiale dalla diga di ponte Cola che sbarra le acque del torrente Toscolano
È in posizione isolata in una natura ancora incontaminata.
Storia particolare quella della Valvestino durante la prima guerra mondiale . Nel 1914 l’Austria dichiarò guerra alla Serbia ed il Valvestinesi appartenendo all’ epoca all’ impero austro ungarico furono chiamati alle armi.
Nel 1915 l’Italia dichiarò guerra all’ Austria e la Valvestino venne in breve conquistata dall’Italia che prontamente fece erigere delle fortificazioni e con le fortificazioni costruirono delle strade una da Idro a Capovalle ed una da Moerna a Tremosine
Il lago si creò nel 1962 con la diga di Ponte Cola ed il lago che si formò isolò la Valle di Vesta, obbligando gli abitanti ad abbandonare le terre nel 1998 è stata istituita “Area Wilderness della Val di Vesta”, 1.500 ettari con la presenza saltuaria dei carnivori quali orso, lince e lupi
il lago occupa una tra le vallate più selvagge e isolate delle Prealpi, con pressoché assenza di abitazioni, una varietà di flora selvatica con varietà endemiche di fauna rara ungulati, gallo cedrone, gallo forcello, gufi, gambero di fiume
I
Dalla Val vestino si sale per il monte “tombea’ il cui nome ricorda la presenza di tumuli erbosi simili a tanti sepolcri. Una leggenda popolare riporta che li sarebbero stati sepolti i pastori del Lodrone morti fulminati per aver usurpato i pascoli.
Questa zona fa parte del Parco Naturale dell’Alto Garda bresciano. L’area si estende sino ai rilievi montuosi che dalla Punta dei Larici a nord est dividono la Val di Ledro e la Val Giudicaria a nord est, il Lago d ‘Idro e la Valle del Chiese a ovest, la Valtenesi a sud.
Il parco comprende il bacino occidentale del Garda e parte delle Giudicarie ed appartiene nel distretto botanico insubrico e prealpino.
In tutta la zona esistono numerosi endemismi specifici tra i quali ricordiamo la “Sassifraga del Monte Tombea”.
Queste terre di confine storico sono attraversate da sentieri militari con vestigia delle trincee e degli appostamenti.
AVVISTAMENTO DI ORSI NELLA confinante valle di Ledro nel maggio 2019 immagine condivisa da Gabriella
questi animali approffittano della ampia area selvagggia ed occupano tutto il territorio di cui necessitano
Informazioni su Valvestino | |
Regione: | Lombardia |
Provincia: | Brescia |
Coordinate: | 45° 45’ 41,76” N 10° 35′ 47,40’’ E |
Altitudine: | 680 m s.l.m. |
Superficie: | 31,12 km² |
Abitanti: | 186 |
Densità: | 6 ab./km² |
Frazioni: | Armo, Bollone, Droane, Moerna, Persone, Turano |
Comuni contigui: | Bondone (TN), Capovalle, Gargnano, Idro, Magasa, Tignale |
CAP: | 25080 |
Pref. tel.: | 0365 |
Chiesa di san Giovanni Battista a Turano
trekking
Vi è un percorso storico ( percorso storico n 3) facile ma della durata di circa 7 ore con la possibilità di dividerlo in due tranche soggiornando in rifugio oppure presso gli storici fienili di cima rest od ancora presso il campeggio di Moerna il percorso consente panorami del lago di Idro e del lago di Garda nonchè di vedere le vestigia delle fortificazioni militari.
DAI TETTI DI PAGLIA CIMA REST ALLE TRINCEE DELMONTE TOMBEA •
Partendo dal rifugio agrituristico con parcheggio Cima di Rest (1.205 m), del paese di Magasa, (raggiungibile da ovest dal lago di Garda salendo da Gargnano oppure da est salendo dal lago di idro verso Capovalle).
Si prosegue salendo a piedi su di una strada asfaltata fino alla chiesetta degli alpini di passo Rest.
Si ritorna quindi al rifugio Cima di Rest (tot 5 ore segnavia 67-66). Per un dislivello di circa 850 m
da visitare le strade militari , il museo etnografico e l’osservatorio astronomico.
Il percorso unisce la cima di monte Tombea con testimonianze della prima Guerra Mondiale ed il Monte Caplone.
Mercati dei Paesi Confinanti con Valvestino
Capovalle, Gargnano, Magasa,Tignale
vedi altri mercati
Tipici sono i fagioli della Valvestino fagioli endemici molto carnosi originario dell’America Centrale e fu introdotto nel XVII secolo e non è mai stato ibridato. Oggi la sua coltivazione si sta riducendo ed è attivo un progetto di recupero con la possibilità di acquistare dei fagioli per la coltivazione .
INDIRIZZI UTILI
con l’autostrada A4, uscita a Brescia Est per poi proseguire con la tangenziale e, con la SS45bis, costeggiando il Lago di Garda fino a Gargnano dove si prende la strada per Navazzo
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