il nome deriva dall’aggettivo Vallus che vuol dire valle è una Stazione termale con le fonti dell’ acqua Castello
immerse in un parco naturale di 40 mila mq con una grande pineta e diversi giardini botanici,
Manifestazioni principali
camminata di san valentino
nei boschi apparentemente aridi per la natura carsica l’acqua che scorre si approfonda nel terreno e ricompare in forma di fontanili conosciuti da chi va per boschi e dai cacciatori in questi luoghi trovano dimora girini, salamandre, ed insetti acquatici
In questo territorio con fenomeni di carsismo
spicca la Riserva naturale Funtanì di Nalmase jnella val degagna antistante a Vallio .Le sorgive detti fontanì sono dovute a fratture degli strati rocciosi che provocano scaturigini da cui fuoriesce dell’ acqua che è spesso l’emersione in superficie di tratti di piccoli ruscelli ipogei che costituiscono dei micro ambienti molto particolari.
Con presenza di endemismi rari come è il caso del reperto nella riserva naturale Nalmase in val Degagna. Li sono stati documentati e studiati piccoli molluschi come la Iglica vobarnensis della misura di circa 1-4 mm dotati di branchie che vivono all’interno delle grotte che raccolgono le acque che fuoriescono dal fontanì . Questi gasteropodi stigobionti (che vivono in grotte) sono stati studiati sin dal 1970 e la loro presenza han fatto si che nel 2003 la riserva naturale Nalmase sia diventata zona protetta di importanza della comunità europea.
Questi gasteropodi ancestrali residuano per effetto della retrocessione dei ghiacciai che ha isolato le acque in piccoli bacini sotterranei.
In seguito per la presenza delle rocce ricche in carbonato di calcio ha consentito la dissoluzione delle stesse con la la creazione di strati che si sfaldano.
Le acque ipogee han trovato dei punti di sfogo superficiale dando cosi origine a questi fontanili di tipo carsico.
Nota curiosa che a Vallio 6 fontane si trovino a 700m di quota .
Questo fatto può essere legato al processo di sovrascorrimento di strati più antichi di rocce come il calcare di Zu al di sopra di rocce più recenti come la dolomia.
Il calcare di zu è più soggetto ad erosione della dolomia essendo costituito da carbonato di calcio più solubile dei cristalli di magnesio e calcio della dolomia che offre un letto di scorrimento alle acque.
nella immagine il “posatì del cacciatore”
Informazioni su Vallio Terme | |
Regione: | Lombardia |
Provincia: | Brescia |
Coordinate: | 45° 36′ 38,52” N 10° 23′ 54,24’’ E |
Altitudine: | 304 m s.l.m. |
Superficie: | 15,05 km² |
Abitanti: | 1392 |
Densità: | 92,5 ab./km² |
Frazioni: | Oriolo, Porle, Sopranico |
Comuni contigui: | Agnosine, Caino, Gavardo, Odolo, Paitone, Sabbio Chiese, Serle |
CAP: | 25080 |
Pref. tel.: | 0365 |
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Da visitare
Santuario della madonna di malgher
Rocca di Bernacco
laboratorio didattico naturalistico di Vallio Terme
affidato in gestione agli Alpini presenta in particolare 13 percorsi officinali dell’ altopiano di ere. I percorsi sono stati ideati dal Giornalista Naturalista Franco Liloni I diversi sentieri che hanno complessivamente uno sviluppo di 130 KM sono denominati per erbe specifiche Sentiero del veratrum , del biancospino, del sigillo di salomone , dell’ aglio ursinum, del mughetto etc
Vallio Terme mercato in Via XXV Aprile P.le Municipio al giovedì
Mercati dei Paesi Confinanti con Vallio Terme
Gavardo,
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INDIRIZZI UTILI
per giungere a Vallio Terme
SP 57 che la mette in comunicazione con la Statale del Caffaro nella zona del Colle di Sant’Eusebio e con Gavardo
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